Za darmo

Il giuoco delle parti

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Scena quarta

Detti, meno Leone.

Silia Pagherei la mia stessa vita, perché qualcuno lo ammazzasse!

Guido Perdio, in testa glielo voglio tirare!

Corre verso la finestra a sinistra.

Silia (ridendo) Da’, da’… sì! glielo tiro io… glielo tiro io…

Guido (dandole il guscio, o piuttosto, lasciandoselo prendere) Ma saprai coglierlo?

Silia Sì… da’ qua!

Si fa alla finestra, si sporge a guardare, attenta e pronta a tirare il guscio:

Come esce dal portone…

Guido (dietro a lei) Attenta… attenta…

Silia (lancia il guscio; e subito, ritraendosi con un grido) Oh Dio!

Guido Che hai fatto?

Silia Dio mio…

Guido Hai colto un altro?

Silia Sì…, ma perché, con l’aria, a un certo punto ha deviato…

Guido Sfido! Vuoto… Bisognava saperlo tirare…

Silia Salgono!

Guido Chi?

Silia Era un crocchio di quattro signori… presso il portone… Come lui è uscito, sono entrati… Forse inquilini.

Guido Eh via, dopo tutto…

Profittando dello smarrimento di lei, la abbraccia.

Silia M’è parso che sia caduto addosso a uno…

Guido Ma che vuoi che gli abbia fatto? Un guscio vuoto… Non pensarci più!…

Ricordandosi di ciò che ha detto Leone, ma appassionatamente, senza caricatura:

Ah cara! Tu mi sembri una bambina…

Silia (stordita) Che dici?

Guido Sì, sì.. e ti voglio così… devi essere così…

Silia (scoppiando a ridere) Ah! ah! ah! Come diceva lui!

Guido (senza smarrirsi, con passione, nella voglia sempre più pressante di lei) Sì, ma è vero… è vero… non vedi che in te c’è una bambina folle?

Silia (alzando le mani sulla faccia di lui, come per graffiarlo) Una tigre!

Guido (senza lasciarla) Per lui sì… Ma per me che ti voglio così… una bambina…

Silia (quasi ridendo) E tu allora uccidimelo!

Guido Ma via! Che dici?

Silia Se sono una bambino, posso anche chiederti questo.

Guido (per prestarsi allo scherzo) Perché è proprio come l’orco per te?

Silia Sì; che mi fa tanta paura. Me lo uccidi? me lo uccidi?

Guido (c.s.) Sì, sì, te lo uccido. Ma tu, ora…

Silia (riluttando) No, no, Guido, ti prego…

Guido (ebro di lei) Ma non senti come ti sento? Basta che ti tocchi!

Silia (c.s., ma languidamente) Ti dico di no…

Guido (c.s. trascinandola verso l’uscio a destra) Sì… sì… Via, Silia… Ora non posso lasciarti più…

Silia Ma no… per carità… lasciami…

Guido Come ti lascio? No… Come vuoi che ti lasci più, ora?

Silia Sai che qui non voglio… C’è la donna…

Si sente picchiare dietro l’uscio a sinistra

ecco, vedi?

Guido (spingendola verso l’uscio a sinistra) Va’, va’ non farla entrare! Io t’aspetto di là.

Via di fretta per l’uscio a destra.

Presto….senti?

Via, richiudendo l’uscio.

Scena quinta

Silia, Clara, Miglioriti e i tre signori ubriachi, poi inquilini dei piani di sopra e di sotto.

Silia va verso l’uscio a sinistra. A un tratto di là dall’uscio si sente la voce di Clara.

Clara (gridando) Giù le mani! Vadano via! Non sta qui!

L’uscio, spinto dall’interno, s’apre ed entrano rumorosamente il marchesino Miglioriti ubriaco e gli altri tre, tutti in abiti da sera, con Clara che si sforza ancora di impedir loro il passo.

Miglioriti (parlando a modo degli ubriachi) Ma via, stupida! Come non sta qui, se eccola là?

Primo signore ubriaco La cara Pepita!

Secondo signore ubriaco Viva la Spagna!

Terzo signore ubriaco E guardate che casa, signori! C’est charmant!

Silia Ma come! Chi sono? Come sono entrati?

Clara Di prepotenza! Sono ubriachi!

Miglioriti Ma che prepotenza!

Primo signore ubriaco Che ubriachi!

Miglioriti M’ha chiamato lei! M’ha tirato un guscio d’uovo dalla finestra!

Secondo signore ubriaco Siamo quattro gentiluomini!

Terzo signore ubriaco (indicando la sala da pranzo, a cui s’avvia) Se qui si offre anche da bere ai signori clienti! Ah! c’est tout à fait délicieux!

Silia Oh Dio! Ma che vogliono?

Clara Qua sono in casa d’una signora per bene!

Miglioriti Ma lo crediamo, cara Pepita!

Silia Pepita?

Clara Sissignora! Quella della casa qui accanto… L’ho detto loro!

Silia (scoppia a ridere) Ah! ah! ah! ah!

Poi, con una luce sinistra negli occhi, come se le fosse balenata una diabolica idea:

Ma sì, ecco, signori: sono Pepita, sì!

Secondo signore ubriaco Viva la Spagna!

Silia Sì, sì, s’accomodino, s’accomodino… o se vogliono bere di là col loro amico…

Miglioriti No… io… ecco… veramente…

Le si butta quasi addosso per abbracciarla.

Silia (parandolo) Che cosa?

Miglioriti Vorrei prima bermi te!

Silia Aspetti, aspetti… un momentino…

Secondo signore ubriaco (c.s.) E anch’io, Pepita!

Silia (difendendosi) Anche lei? Si, ecco… piano!

Secondo signore ubriaco Vogliamo una notte tutta spagnuola.

Primo signore ubriaco Io per me non ho intenzione, ma…

Silia Piano… piano… Ecco… prima… qua, buoni… si mettano a sedere…

Li spinge, si fa largo, li accompagna per metterli e sedere;

Così… ecco… bravi… così…

Corre a Clara, e le dice sottovoce:

Va’ a chiamar gente subito… sopra, sotto…

Clara annuisce e scappa via.

Silia Permettano un momento…

Si reca all’uscio di destra, e lo chiude a chiave, per impedire a Guido d’entrare.

Miglioriti (provando ad alzarsi) Oh, ma se tu ci hai di là un signore, fai pure con comodo, sai?

Secondo signore ubriaco Sì, sì… noi aspetteremo…

Primo signore ubriaco Io non ho intenzione… ma…

Silia Stieno… stieno seduti… Lor signori sono perfettamente in sensi, è vero?

I tre signori ubriachi – Perfettamente! – Ma come no? – In sensi! In sensi!

Silia E non hanno il minimo sospetto di trovarsi in casa d’una signora per bene?

Terzo signore ubriaco (venendo innanzi, traballando, dal salotto da pranzo con un bicchiere in mano) Oh, oui… mais… n’exagère pas, mon petit chou! Nous voudrions nous amuser un peu… Voilà tout!

Silia Ma io non ricevo in casa che amici! Se lor signori vogliono essere amici…

Secondo signore ubriaco E come no?

Primo signore ubriaco Amicissimi!

Silia Mi favoriscano allora i loro nomi.

Secondo signore ubriaco Io mi chiamo Cocò!

Silia Ma no… non così…

Secondo signore ubriaco Ti giuro… mi chiamo Cocò!

Primo signore ubriaco E io Memè!

Silia Ma no! io dico di favorirmi i loro biglietti da visita.

Secondo signore ubriaco Ah no, no, no… Grazie tante, carina!

Primo signore ubriaco Io non ce l’ho… Ho perduto il portafogli…

a Miglioriti:

Fa’ il piacere, daglielo tu per me…

Silia (a Miglioriti) Ecco, sì: almeno lei, che è il più buono.

Miglioriti (cavando il portafogli) Io non ho difficoltà…

Secondo signore ubriaco Lui glieli può dare per tutti noi… voilà!

Miglioriti Ecco qua, Pepita!

Silia Ah, grazie… Bravo… Lei è il Marchese Miglioriti?

Primo signore ubriaco Marchesino!

Silia (al secondo ubriaco) Lei, Memè?

Secondo signore ubriaco No, Cocò… Lui, Memè.

Indica il primo ubriaco.

Silia Ah, bene.. Cocò… Memé, e lei?

al terzo ubriaco.

Terzo signore ubriaco (con melensa aria furbesca) Moi… moi… je ne sais pas, mon petit chou!

Silia Non importa! Me ne basta uno.

Secondo signore ubriaco Ma vogliamo esser tutti! La vogliamo tutti —

Terzo signore ubriaco – una notte spagnuola!

Primo signore ubriaco Io non ho intenzione… ma vorrei vederti ballare, Pepita… Con le nàcchere, sai?

Secondo signore ubriaco Sì, prima ballare… e poi…

Miglioriti Ma non vestita così!

Terzo signore ubriaco Ma che vestita, signori! Niente, vestita!

Secondo signore ubriaco (alzandosi e facendosi addosso a Silia) Già!… Sì!… Nuda… Sì… nuda, nuda…

GLI ALTRI (c.s. affollandosi come se volessero denudarla) Nuda! nuda! benissimo! Sì, nuda!

Silia (schermendosi, divincolandosi) Ma non qua, signori, scusate! Nuda, sì… ma non qua!

Terzo signore ubriaco E dove?

Silia In piazza, se mai, signori!

Miglioriti (restando) In piazza?

Secondo signore ubriaco (c.s.) Come, in piazza?

Primo signore ubriaco (c.s.) Nuda in piazza?

Silia Ma sì! C’è la luna… Non passa nessuno… C’è solo la statua del re a cavallo… Ecco, là! Tra loro quattro signori in marsina…

Sopravvengono a questo punto con Clara tre signori e due signore dei piani di sotto e di sopra, gridando confusamente.

Gli inquilini – Come? – Ma che cos’è? – Chi sono? – Un’aggressione?

 

Clara Eccoli! eccoli!

Silia (mutando improvvisamente tono e atteggiamento) Aggredita! aggredita in casa, signori! Hanno forzato la porta, mi sono saltati addosso, mi hanno strappato, come lor signori vedono, e insultato in tutti i modi, vigliaccamente!

Secondo inquilino (cercando di cacciarli) Via, via!

Primo inquilino Si scosti!

Terzo inquilino Fuori di qui!

Primo signore ubriaco Si calmi! si calmi!

Secondo inquilino Fuori, fuori!

Prima inquilina Che mascalzoni!

Miglioriti Ma c’è diritto d’entrata!

Secondo signore ubriaco La Spagna è in commercio.

Seconda inquilina Vergogna!

Prima inquilina Via, via, ubriachi!

Terzo signore ubriaco Eh, dopo tutto non c’è da far tanto strepito!

Miglioriti La cara Pepita…

Secondo inquilino Ma che Pepita!

Prima inquilina Che Pepita! È la signora Gala.

Terzo inquilino Capite? La signora Gala.

Gli ubriachi La signora Gala?

Primo inquilino Sicuro!

Prima inquilina Vergogna!

Secondo signore ubriaco E va bene… Domandiamo scusa dello sbaglio.

Gli inquilini Fuori, fuori!

Primo signore ubriaco Doucement, doucement, s’il vous plait!

Miglioriti La colpa è di lui che si è messo a cantare la Carmen.

Terzo signore ubriaco Volevamo onorare la Spagna.

Terzo inquilino Insomma, basta: vadano fuori!

Secondo signore ubriaco No, chiediamo prima perdono alla signora.

Primo inquilino La finiscano, basta!

Miglioriti Sissignori… ecco, sissignori… e voi tutti, ecco qua… in ginocchio… domandiamo perdono…

Silia (a Miglioriti inginocchiato) Ah no! Non basta, signore! Io ho il suo nome! E lei risponderà dell’oltraggio che è venuto a farmi in casa coi suoi compagni!

Miglioriti Se chiediamo perdono…

Silia Non accetto scuse e non concedo perdono!

Miglioriti (alzandosi) E sta bene…

con rammarico:

Lei ci ha il mio biglietto da visita… Sono pronto a rispondere…

Silia Escano fuori! Via, subito, da casa mia!

I quattro ubriachi, che tuttavia sentono l’obbligo di salutare, son cacciati via dai signori inquilini e accompagnati alla porta da Clara.

Silia (agli inquilini) Io ringrazio lor signori, e chiedo loro scusa dell’incomodo.

Secondo inquilino Ma che dice mai, signora!

Primo inquilino Dovere, dovere!

Prima inquilina Tra vicini!

Terzo inquilino Ma che mascalzoni!

Prima inquilina Non si può essere neanche sicuri in casa propria.

Seconda inquilina Forse. però, la signora… visto che hanno domandato perdono…

Silia Ah, no, scusi! È stato detto loro e ripetuto ch’erano in casa d’una signora per bene, e non ostante questo… lor signori non sanno che proposte hanno osato farmi.

Primo inquilino Ma sì. La signora ha ragione!

Secondo inquilino Ha fatto bene! ha fatto bene!

Prima e seconda inquilina Una lezione! una lezione! Povera signora!

Silia So il nome d’uno di questi… gentiluomini; me l’ha dato lui stesso per dimostrarmi che, se era in casa d’una signora per bene, era anche lui un gentiluomo…

Terzo inquilino E chi è? chi è?

Silia Ecco, leggano! Il marchese Miglioriti!

Prima inquilina Oh! il marchese Miglioriti!

Seconda inquilina Un marchese!

Tutti Vergogna!

Silia Lor signori intendono la provocazione?

Seconda inquilina Ma sì, ha ragione! Una lezione!

Prima inquilina Bisogno che siano svergognati.

Terzo inquilino E puniti!

Primo inquilino Davanti a tutto il paese.

Secondo inquilino Ora però si calmi, signora…

Seconda inquilina Sì, vada a riposare…

Prima inquilina Noi la lasciamo…

Tutti A rivederla… A rivederla… Buona notte.

Via.