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Il nome e la lingua

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Z serii: Romanica Helvetica #142
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1.2. A Francesco CherubiniCherubiniFrancesco, da Bodio il 5 agosto 1824

Lettera di Stefano FransciniFransciniStefano a Francesco CherubiniCherubiniFrancesco del 5 agosto 1824 da Bodio, conservata nel codice M 67 suss. (cc. 222rv-223rv) della Biblioteca Ambrosiana di Milano: il documento misura 25,2 cm di altezza e 17,9 cm di larghezza. La lettera è stata pubblicata da SALVIONISalvioniCarlo 1908 senza la lista di vocaboli. La lacuna si è trasmessa nelle più recenti edizioni (JÄGGLY 1937 e CESCHICeschiRaffaello, MARCACCIMarcacciMarco, MENAMenaFabrizio 2006), che hanno impiegato il testo di SALVIONISalvioniCarlo 1908 senza tornare sul manoscritto, dato per disperso. Di seguito si pubblica, adottando dei criteri conservativi, la lettera completa del breve lessico in romancio e nelle varietà di Blenio, di Locarno, e dell’Engadina alta e bassa.1

Pregiatissimo e Carissimo Signore

Bodio, il 5 agosto 1824

Avviene talvolta che altri venga giudicato cattivo pagatore, per colpa in realtà non sua ma de’ suoi proprj debitori. Appunto così io le debbo parer cattivo corrispondente. Perocché i miei corrispondenti hanno fino a questi ultimi giorni indugiato a riscontrarmi. Ma pure è meglio tardi che mai.

Per l’organo del S.r VeladiniVeladiniFrancesco mi sono pervenute alcune critiche ai miei articoli statistici, la sostanza delle quali consiste in ciò che segue: 1° il Clero principalmente prese in sinistra parte la mia espressione educazione del bestiame; 2° lo stile non par troppo conciso; 3° apparisce poco buon gusto nel mio scrivere. Al primo di questi capi, comunicatomi nel passato ordinario in guisa per cui anche il buon VeladiniVeladiniFrancesco sembrava persuaso dai Critici, ho creduto di ben rispondere sostenendo, che può dirsi educazione, educare, ecc. parlando di bestie e adducendo in prova l’education de’ francesi e l’uso costante dell’accurato Cristoforo Pollini; mostrando che allevare, allevamento ecc. sono vocaboli pressoché sinonimi di educare ed educazione ecc. e pure s’usurpan benissimo parlando e d’uomini e di bestie; finalmente conchiudendo che siffatti vocaboli han però un senso applicati a bestie ed un altro ben diverso applicati ad uomini, ed ho distinto, come meglio ho potuto, questi sensi. Degli altri capi il VeladiniVeladiniFrancesco mi scrive in modo che non occorre inquietarmi; pure avrei molto caro che ella si compiacesse di esaminar un po’ que’ miei scritti e darmene suo libero giudizio. In verità spero che da Lei non verrò tacciato di cattivo gusto, ché troppo io procuro di correr la via battuta da’ buoni scrittori, schivando a tutta forza di gambe quella degli ampollosi, degli affettati e degli oscuri e confusi dicitori. M’adoperi, S.r CherubiniCherubiniFrancesco, in quanto so e posso, e degni di qualche sua il

Suo aff.mo ed obblig.mo Amico

Stef.o FransciniFransciniStefano


Blenio Locarno Eng. alta Eng. b. Romanz.
maccheroni macaroj macarogn macaronz macronz
macchia (macula) smagia smagia smégia (1) smagia menda
macchione (ingens macula) smagia grènda smagiogn
macellajo mazzolar mazzolar mazzolér mazzolar
macello mazzolarìa mazzolarìa
macerare masarè masarà
maceratojo
macigno ceta, balôgn pédra grossa grond krap
macinare mascnè mascà mascnèr mascnar amòller
macinello morinel masnin ›pédra del molign‹ mascnign ›krap del molign‹ molign
macina mòra masna pédra del molign krap del molign
maciulla grimola gramola
madia mèrna
maggese promestì (2) maggengh
maglia magia maggia megia magia
malìa striarìa strionerìa striament striamainta striegn, strionz
mallo sgrova scorza dla nus scorza dla nus
malva malba malba malva malva malva
mandolino armandolign armandolign zitra
mansanile mani tresch in ònc (manico) môni (id.) mòni (id.)
manicotto peliscia manigott guenz guanz guônz
mantice mantas mantas boffet
marcio mèrsc marsc mèrsc marsc
matassa ascia ascia spoeugl spioeul
matassetta ascetta ascetta picc’na spoeugl pinc spioeul
materasso mataraz materaz matrèz matraz matraz
mattone madogn madogn cheder da terra cota quaders de terra coccia

***

 

porta porta, us porta us esc
pagare pajér pajar pagaus
mercante negoziènt negoziant armé
merlo merlozers
montagna montagna cuolm
soldato sudò sudà sciuldau
tre traes treis
venti vainc vegn

***


eng. Alta eng. Bass. Romanz. Scarpe – Blen. cauzei – engad. scerpaj – Rom. calzèr
moglie duona dona
marito òm om
mangiare mangér mangià migliau
uccidere cupér cupà mazau
pianta plenta planta plônta
tavola (mensa) tévla tavla meisa
vetro vaiders glas
parete menister pfarr
scala scala sciala scala
padella padèla test cazèta
vino vign voin

D.S. I dialetti di Riviera, Valle-Maggia e Verzasca mi vengon schiarati quasi in tutto somiglianti a’ citati. Ad ogni modo s’Ella vorrà aver qualche saggio di essi, me ne dia un cenno e l’avrà.

(1). L’accento acuto dinota che l’e debbe pronunciarsi molto stretto, il grave che lo debb’essere assai aperto; e l’accento circonflesso sull’o, che si deve pronunciarse quasi come u toscano.

(2). Su promestì e maggengh osservi la nota da me fatta nell’altra mia.

2. Le classificazioni dialettali di CherubiniCherubiniFrancesco
2.1. Le correzioni autografe al Prospetto nominativo (M 68 suss., c. 222)

Si trascrive il seguente schema, limitato all’area della Svizzera italiana, dal codice M 68 suss. (c. 222) della Biblioteca Ambrosiana di Milano, nel quale è incollato un ritaglio del Prospetto nominativo dei dialetti italiani pubblicato da CherubiniCherubiniFrancesco nel 1824. Rispetto alla versione andata a stampa, questo documento presenta delle aggiunte autografe, di pugno del lessicografo, che si segnalano con il corsivo.

SUDDIVISIONI PARTICOLARI corretto della mia giunta all’AdelungAdelungFriederich von

I. Il Lombardo

[…]

2. Il Basso Lombardo

α. Il Milanese, che ha per suddialetti

 a. Il Pavese.

 b. Il Lodigiano.

 c. Il Novarese.

 d. Il Comasco.

 e. Il Piacentino.

 f. Il Cremonese.

 g. Il Cremasco.

 h. Quelli del lago maggiore.

 i. Quelli del Lago di Como e Lecco.

 j. Il Luganese e Mendrisiotto.

 l. Il Basso Valtellinese.

 m. Quelli delle Valli Svizzere italiane e affiniLucernone o Onsernone.Magia e Lavizzara.Centovalli e Intragna.Verzasca.Pian di Magadino e Bellinzona e il Locarnese.(Il Grigione di Val Bregaglia)*1

[…]

IV. Il Romanzo o Retico o Rumaunsch (in parte latino e in parte germanico).

1. Nelle Valli Svizzere italiane

a. Leventina

b. Bregno o Blenio o Brejn o Blegno.

c. Engaddina.

aa. Alta. Val Bragaglia.

bb. Bassa.

2.2. La Divisione generale dei dialetti (M 68 suss., cc. 223-224)

Si trascrive lo schema seguente dall’autografo legato nel codice M 68 suss. (cc. 223-224) della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Questa versione della classificazione, come ipotizzato nel capitolo secondo (§ 2.2), va probabilmente fatta risalire al periodo compreso tra il 1824 e il 1827.

DIVISIONE GENERALE DEI DIALETTI

I. Il lombardo si divide in alto lombardo e basso lombardo

All’alto lombardo appartengono i subdialetti

1° milanese

2° piemontese

3° bresciano

Al basso lombardo appartengono i subdialetti

1° mantovano

2° ferrarese

3° parmigiano

4° modanese

5° bolognese

Appartengono al dialetto milanese i subdialetti

1° pavese

2° novarese

3° comasco

4° lodigiano

5° cremonese

6° del Lago Maggiore

7° delle Valli prossime alla Svizzera

1 Onsernone, Lucernone

2 Bregno

3 Intragna

8° del Lago di Lugano

9° del Lago di Como

[…]

XV. La lingua romanza dividesi in

1° valtellinese

2° dell’Engaddina

3° della Valle di Bregno

2.3. La Suddivisione generale dei dialetti (T 40 inf., cc. 3-4)

La versione ne varietur della classificazione dei dialetti d’Italia stabilita da CherubiniCherubiniFrancesco ha come termine ante quem il 1851 ed è trasmessa nell’abbozzo della Dialettologia italiana oggi conservato nel codice T 40 inf. (cc. 3-4) della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Come per i precedenti, si trascrive lo schema limitatamente all’area d’interesse della ricerca:

SUDDIVISIONE GENERALE DEI DIALETTI

[…]

II. Suddialetti del Valligiano Italo-Svizzero

1° Intragnino e CentoValli

2° Di Val Lucernone/Onsernone

3° Di Val Maggia e Lavizzara

4° Di Val Verzasca e Riviera

5° Di Val di Vedro

6° Il Bellinzonese e del Piano di Magadino

7° Il Mesolcino e il Calanchetto

8° Il Poschiavino

9° Il Bregaglino

10° Il Leventino

11° Il Bregnasco

12° Il Parlar di Monastero (Müstair)

III. Suddialetti del Lombardo Milanese

1° Il Milanese

2° Il Brianzuolo

3° Il Pavese

4° Il Verbanese

5° Il Comasco

6° Il Lariense

7° Il Luganese e Mendrisiotto

8° Il Basso Valtellinese (da Chiavenna a Sondrio e Ponte)

9° L’Alto Valtellinese (da Ponte a Bormio, Valfurva e Livigno)

3. Il Dizionariuccio Ticinese-luganese-italiano (Così di città come verso la Tresa e il Mendrisiotto) di CherubiniCherubiniFrancesco con alcuni materiali preparatori

Nel pubblicare il dizionario contenuto nel codice manoscritto A 34 suss. della Biblioteca Ambrosiana di Milano si impiegano dei criteri conservativi: si rende coerente la struttura delle voci, si sciolgono le abbreviazioni, si ristabilisce l’ordine alfabetico e si eliminano i doppioni. Per il resto si mantengono le scelte e gli usi di rappresentazione fonetica impiegati nel manoscritto. Nel lemmario, disposto su due colonne in fogli di 10,6 cm di altezza per 15,3 di larghezza, si distingue quando possibile la provenienza del lemma anteponendo allo stesso le seguenti lettere in apice: a per le aggiunte del 1846; b per le integrazioni del 1847; c per quelle del novembre 1849 e d per le poche voci trasmesse nella lista Alcune voci del dialetto del Malcantone (M 67 suss., c. 46) risalente allo stesso periodo. Si segnalano inoltre con f le voci presenti nelle liste accluse alle lettere spedite al lessicografo da FransciniFransciniStefano il 12 luglio e il 5 agosto del 1824.

Dizionariuccio

Ticinese-luganese-italiano

 

(Così di città come verso la Tresa e il Mendrisiotto)

Francesco CherubiniCherubiniFrancesco compilò in ottobre 1845.

Ho compilato questo Vocabolarietto su varie note fatte molti e molti anni sono in occasione di qualche gita fatta a Lugano ecc. Lo verrò accrescendo se Dio mi darà vita e salute appena mezzana allorché lo Stato mi avrà dato il riposo.

1846. V’ho aggiunto varie voci datemi dal R. Villa in una nota del Ab. RossiRossiGiuseppe di Castelrotto nel Malcantone sulla destra della Tresa.

1847. Altre poche voci v’ho aggiunte cavate da una nota dello stesso abate fatta in aggiunta al Vocabolario Comasco del MontiMontiPietro e comunicatami dal signor De CapitaniDe CapitaniGiovanni Battista il 16 gennaio 1847.

1849 settembre 28. Altre voci ho aggiunte per nota datami dal gentile Ab. RossiRossiGiuseppe.

NB. Da pochissimi in fuora mancano tutti questi vocaboli nel Vocabolario della Diocesi comasca del MontiMontiPietro benché opera doviziosa e per tanti aspetti pregevolissima.

Caratteristiche del vernacolo

1°. La desinenza participiale ato si volta in ò. Schidionato, Interessato, Sforzato: Inspedò, Interessò, Sforzò.

= 2°. Or per ‘il’; Ra per ‘la’; d’ra per ‘della’; co’ra per ‘colla’.

3°. St col sibilo alla comasca Sct: Pasctón per “Paston”.

Sn, sm col sibilo alla comasca scn: Cariscna per “Carisna”.

scm: Uscmà per “Usma”.

= 4°. Cangiano volentieri la l in r. Corà per ‘Colare’, Corada per “Colata” ecc.1

5°. Levano agli infiniti italiani in ĕre breve tutta questa desinenza e dicono Legg, Scriv, Pend, Fend, Molg ecc. Nella corografia d’Italia del Zuccagni tom. VII pag. 37 è detto che i polisillabi sdruccioli ital. diventano spesso monosillabi nel ticinese; perché nessuno sbagli fo avvertire che la cosa è vera non spesso ma sempre nell’infinito dei verbi di sillaba desinente in ĕre breve per la perdita costante dell’ĕre detto; ma non così negli altri vocaboli.2

[6°.] Ne’ modi interrogativi aggiungono dopo il verbo il pronome. A mànget tu? ‘Mangi’? 3

A

A. Io.

Quand a disi. Allorché io dico.

cAgh’ digh. Le dico, gli dico.

A gh o a ch som. Vi sono, ci sono.

A ga o a ch sera. Ci era.

cA gh’ narò, a gh passarò. Ci andrò, ci passerò

cA t’ ved. Ti vedo.

cA t’ digh. Ti dico.

cA v’ digh. Vi dico.

A m’ trov chilò. Mi trovo qui.

Ac. Ci, vi.

bAc som. Ci, vi sono.

Ac sera. Ci era.4

Adess mi! (minaccia). Aspetta, aspetta!

aÀira. Aria.

bAjón (andà). Andare gironi.

cAlbi e der. V. Arbia ecc.

Altéa. Malvarischio.

Alting. V. Rompia.

Alto là. Finiamola una volta.

Alto là. Salve. Ti saluto. Addio.

Alzapè. … Laccio arcuato da prendere scolapaudi.

cAmanii. Ammanito. Allestito.

Ambiùgh. V. Biùgh.

Amdina o Andina. Zia. Amita.

bAmm. Amo da pesca.

bAmnisc. Alno. Pianta.

Amnos (agg. di legno). Faldoso, scheggioso.

bAnca mò. Ancora.

Andà a bich e tondèla. Camminare a spinapesce.

Andà a jong o a stondera o a strusa. Andare a zonzo.

Andà de lì! Esser lì per lì! Essere a un di presso.

Ann. Anno.

Bon dì bon ann. … Saluto all’entrare in casa ad alcuno.

Ar. Al. Ar dì. Al dì.

Arà. Arare.

Arà drizz e fa’ un bell sorch (fig.). Rigar dritto.

aAràa. Aratro.

aAradôo. Aratore.

Arbéa. On’ arbéà o Tant come on arbéa. Un micolino.

bÀrbia. Truogolo da porci.

bArbièll. Trogoletto, anche da polli.

bArbioeù. Beccatojo. Abbeveratojo da volatili, polli, uccelli, ecc.

bcArbor. Castagno.

Selva d’arbor. Castagneto.

bArborèll. Castagnuolo.

Arborèll. Madreselva?.

cArcòvia. Alcòva, Arcòa.

Aréd. L’ha ared poch. Frutta poco.

Arèsca. Esca.

Arèsca. Resta. Lisca. Spina de’ pesci.

Arla barla (). Sossoprare. Vale anche ‘Far repulisti’ (fig).

cArlià. Ubbìa.

Arma. Nòcciolo.

fArmandola. Màndorla.

Pianta d’armandol. Mandorlo.

fArmandolìn. Mandolino.

Armèll. Nocciolino.

Arò. Aratro.

Ascàss. Osare. Ardire.

fAscètta (voce cont.). Matassina.

fAscia (voce cont.). Matassa.

Ascnaria (fà r’). Fare il tomo, l’asino. Tomare i ragazzi.

Aséd. Aceto.

Ass. Assa. Asse.

bAssembléa (term. polit.). …

Àstrech. … Suolo di malta, Geron.

cAvigg. Api.

Azza (voce citt.). Matassa.

Azzetta (voce citt.). Matassina.

B

cBabion. Babbeo.

bBaccioeù. Ragazzaccio.

bBaccioeuraja. Ragazzame.

Bachèta. Virgulto.

bBadóla. Baggiano. I ticinesi ne chiamano così noi Milanesi per dileggio. I Comaschi loro vicini di ripicca li chiamano Sbrója.5

Bàga. Bagón. Bevone.

Bagà. Svezzare.

bBagài. Castagna vana.

bBagaroeùzz. Bava.

bBagoeùla. Baggéo.

cBajàfa. Discorso senza costrutto.

Bajaffà. V. Sbajaffà.

cBajafòn. Ciarlone.

Bala (ra). Ubbriachella. Smaltì ra bala.

cBalastra. Corba da bottiglia. La Banastra genovese.

Baldòria. Chiasso.

bBallà. Fà ballà or stomech. Invincidire lo stomaco.

Ballabiott. Tritone.

cBallarin. Frasca. Fedifrago.

cBalocch. Viluppo. Balocch de cavij ecc.

Balotin. Fedifrago.

bBaltigà. Barcollare.

cBaltigà. Cullare.

bBaltighella (fà ra). Altalena. Altalenare.

Balzètt. Cascino di caciuole. La nostra Quacciroeùla di formaggio.6

cBalzètta. Doppia? Sessitura?7

Balzètta. Pedana.

Bambànegh. Panzane. Caròte.

bBandèlla. Bandella. Asa d’uss.8

bBandéra, Bandèrla (fig.). Fedifrago.

abBara de micch. Coppia di pane. Due o quattro panetti accoppiati.

cBaràgoi. Castagne evanide.

bBaranscia (pl. i baransc). Bilancia.

bBaraondà. Scapitozzare.

bBaraondà-su. Disboscare. Sterpare.

Bardella. Predella.

bBaretìna. Crosta lattea. Lattime.

cBargnòcola. Bernoccolo.

Barivéll. Semplicetto. Scimunitello.

Barlèffra (pl.). Labbra.

bBarlett. Barletto. Botticino.

Baròtt. … Castagne seccate colla scorza.

Barùsc. … Cappellaccio logoro.

Barzaming. Marzimino.

aBasg d’uga (on). Grappolo d’uva.

bBasgiàn. I nostri Cornitt.9

Basgiocch, basgioeu, basgètt. Penzolo d’uva, di ciriegie e simili.

bBasgioeù. Baggeo.

bBasoffia. Batti, soffiola. Pauraccia.

Bastardón. Catorzo? di vite.

bBatòsta. Batòsta forte.

Batt. Battere.

O s’ r’ ha battuda. Svignò.

cBattent, baténd. Battaglio.

Batterìa. Dado della piastra da fucile.

Battocc de legn. Matèrozzolo

Bazzin. Scodellino da fucile.

Beccà-foeura. Cavar di sotto quattrini ecc.

Beccà. Beccare. Mangime per i volatili.

fBeccaria. Macello.

fBecchée. Macellajo.

Becco fotuu. Birboncello. Ragazzaccio.

Bedéa. … Colle alto, dirupato, incolto.

bBedora. Betulla.

bBeròld. Stracci, ciarpe.

Beroldòn. Straccione.

cBersàj. Bersaglio.

Bertola. Baggeo.

bBesbètech. Fastidioso (di ragazzo). Nabisso.10

Bèsti (pl. i). Il bestiame.

bBestùrla. Fantastico. Lunatico. Permaloso. Puntiglioso.

bBesturlón. accr. del suddetto.

Bev. Bere. Bev sgiù. Ingozzare.

bBevrà. Abbeverare.

Bianca majò. Specie d’Uva.

Biassà cadenna. Mordere il freno.

Biassà rabia o tant da quella rabia. Stizzire.

Biava. Segala.

Bich. V. Andà.

bBicoeùcch (Mett-sù or). Montare in fisima. Andar in rabbia. Entrar in cattivo umore.

Bidói. Cagnaccio.

aBigordìn (voce del luganese).

Vigna a bigordin. Vite a poggio?

La nostra Vit a pertega, Vit a perteghetta.11

bBiócca. Pan di tritello e propriamente quel che si dà ai cani.

Biòt. Lombrico. Dicono anche Briòt.

Biòtta (la). Gergo per la ‘Pelle’.

bBirbantazzo. Furfantone.

bBirbanto. Birbone.

cBirichinaja. Marmaglia. Ragazzaglia.

Bisaboeuta. Baggeo, scimunito.

Bisacca. Sacca.

cBisachin. Sacchetto di sale.

Bisacón. Pancion, pigro, inerte.

cBisacón. Saccon di carbone.

bBisciorgna. Vaccherella macilenta.

bBisciòsc (*). Imbroglio. Paternacchio. Viluppo. El facc or bisciosc? È fatta imbrogliata? Anche ‘debito’, il nostro milanese Sciron. Fà su di bisciòsc. Appiccar chiodetti.12

Bissasquellera. Tartaruga.

Biùgh (*). Succhio. Il nostro Sambiocch.13

An biùgh. In succhio.

Biugh per Lambiugh. V. a. Lègn.

Biút. Lombrico. V. Biót.

bBóbò (voce infantile). Vacche.

bBoeùgia. Buca. Sepolcro.

cBoeùscer. Sterpo fittosi in un piè.

Boeùt (Sonà de). Sonar di fesso.

Boeùzz. Alveare.

bBogión. Secchione.

bBogionètt. Secchioncello.

cBognón. Ciccione. Bubbone.

aBóla d’acqua. Polla. Scaturigine.

aBolìd. Flaccido.

Legn bolìd. Legno fracido.

Uga bolida. Uva flaccida.

cBolìn (term. di giuoco). Lecco. Pallottole.

cBonalana. Malalanuzza.

Bondol (che anche dicono Paganola o Paganora). … Specie di Uva da tavola.

Bôra. Pedale. Tronco. E dicesi così dell’albero ancora radicato, come di quello atterrato ma non per anco riquadrato.

bBoràsc. Filo grossolano di canapa.

Bórda (). … Il guardar fiso della vacca. Far grugno. Il nostro Bordoeù nasce forse di qui.14

Bordon. Taperella serotine.

dBórgh. Buca d’acqua. Gorgo. Borghètt diminutivo. Borgón accrescitivo.

Borida. Tròscia.

Fa corr ra borida. … Far acqua o piscio sì che ne venga troscia.

Borìgh. Maceratojo.

Borloeù. Gomitolo.

bBosc bosc. Voce da richiamare a sé i bovini.

Boschì. Tortire. Cacare.

acBosiós. Menzognero.

cBott. A bott ar fass. In massa, in monte. All’impensata.

Bozzètto (or). Boccetta.

cBragh. Bragón. Brache. Calzoni.

aBrasch. Caldarroste.

aBregàda. Famiglia numerosissima.

aBrenta. Brenta.

bBréved. Rabbrividito. Intirizzito.

Bricca (). Puntigliarsi. Batter la luna.

bBricch. Bricco. Dirupo.

Brocà. Acchiappare. Cogliere. Abbrancare.

Bròcch. Brocchètt. Bulletta.

Brochètt (batt). V. in Calàbria.

bBrodégh. Sucido. Lurido.

cBròfel. … Il nostro Brossorìn.15

abBrogg. Acerbo (frutto).

Brója. Il fogliame delle leguminacee; patate ecc.

Brópa. Frasche. Legne minute.

aBrosctigà. Abbrustolare.

bcBrossa. Bròssor. Brozza. Il nostro Bròssola.16

aBrótà. Abbrustolare. V. Brosctigà.

Fà brotà i castegn. Abbrustolar le castagne.

Brugna favaroeùla. Prugna amoscina.

Brugna. Prugna.

bcBruschin. Brùstega. Spazzola.

Brùstega. Spazzola da cavalli.

cBrustegà. Spazzolare.

cBugàda. Intrigo. Viluppo.

cBulada. Bravata.

Fà di bulad o di bularì. Bravare.

cBuratìn. Identico al Balanin.

abBurlàch o Burlat de ref. Gomitolo.

cBurlandòtt. Gabelliere.

Burlett. V. Borlett.

cBurlevra (om). Burlevole. Faceto.

Busc. No, punto.

Busca (Andà a ra). Andar all’accattolica.

cBuscà. Buscare. Procacciarsi.

bBusch. Trùcioli.

Bùtt. Messa. Pollone.

aButtà. Abortire.

bVacca che ha buttò or vedèl. Vacca che ha abortito.

bButtà. Gettare. Fontana che butta.

bButta. Rampone. Contrafforte.

acBuzza. … Piena di fiumi, torrenti, ecc.

C

Cà di can (scherz.). Macello.

. Casa.

bCabiòtt. Casotto di paglia.

Cadèna. Catena. Biassà cadèna. V. Biassà.

Cadòra. Tazza con manico. Romajuolo.

Cagn. Cane.

Cagnà. Addentare. Mordere.

Cagnòn. Pesce.

Cagnòra. Pesce.

cCài. Calli.

cCairoeurént. Tarlato.

bCalàbria (batt). Non far nulla. Dicesi de’ bottegai, e la dicono anche Batt brochett.

Calzetta. Calza.

bCamàldo. Bravo. Bulo. Robustaccio.

Camp venid. Maggese.

Camp. Campo.

bCampón. … Pesciolino che si pesca nella Tresa. È dilicato e non cresce più grosso che un dito; ha strisce longitudinali pel dorso, bigerognole. Nel Curone qui sotto Montaveggia ve ne sono ma innominati.

Can. Cane.

cCanavaà. Canapajo.

Canavatt. Cardatore di canapa.

abCanàvra. Collana ferrea da vacche.

Cannà i castegn. Intaccare le castagna, addentandole per poi abbrostirle nel fuoco.

Cànof. Canapa.