Il Lato Oscuro Del Potere

Manuele Migoni

Descrizione: raccolta testi dell’autore. Non solo un “grande” racconto o più racconti, in “Il lato oscuro del potere” a esserne in discussione è il senso del sacro, la cui rituale costituzione non è riferibile ad ambienti esoterici o di potere, proprio perché si individuano nel socialismo/comunismo o liberalismo/democrazia delle non-soluzioni; in alcuni casi semmai queste ideologie potrebbero essere un mezzo per rivoluzionare le attuali realtà dall’interno, per cui del potere ne andrebbero anzitutto comprese le sue modalità eversive, nelle sue infiltrazioni e negli ambiti a cui si rivolge.

Editing e realizzazione copertina a cura di Manuele Migoni. ©2019-21 Manuele Migoni . Tutti i diritti riservati.

Indice dei contenuti

  ROMA ORMA AMOR

  Dialettica

  Identificazione

  Felicità

  Forza

  Brutalità

  Accondiscendenza

  Intelligenza

  Cultura

  Misfatti

  Mafia

  Comunismo

  Potere

  Stato

  DERIVE DEL MATERIALISMO SPIRITUALE

  Distinzione

  Istruzione

  Risultanze

  Anticomunismo

  Paradossi

  Tradizione

  Dio

  Diritto

  Oligarchia

  Politica

  Soluzioni

  SULLA DEGENERAZIONE DELL'OCCULTO E DEL SUO POTERE

  La bellezza nell'arte

  SUL CONCETTO IN SE', SU QUELLO DI TRADIZIONE, DI MICRO E MACROCOSMO

  Illuminazione e Iniziazione

  SCENARIO COVID-19

  Tipologie di ordine mondiale

  Tra Europa e Sovranismo

  Reazione e Rivoluzione

  Strutture del lavoro e demagogia

  Localismo e globalizzazione

ROMA ORMA AMOR
Aforismi

Il potere nelle sue molteplici sfaccettature, i modi, le idee, il senso di giustizia nei suoi prorompenti effetti.

Dialettica

Quando l’improvvisazione dialettica contiene in sé un sotto fondo di persuasione, di delirio e di scompostezza, meglio affidarsi a dei punti fermi, alla concretezza.

Identificazione

Più che in un autentico approfondimento sull’etica o sull’amore, può dirsi risiedere nell’ormai società improntata al piacere, quell’attuale identificazione non dissimile a una nuova forma di stereotipo o convenzione.

Felicità

La felicità, in fondo, è il gusto, l’azione, di cogliere l’essenziale dal proprio creato.

Forza

Non sia mai, per via del giudizio e di quell’ulteriore dialettica, che il vero sentire venga meno; quell’agire, quella forza sana, ferma, composta.

Brutalità

Considerare oggi come normalità passioni quali l’invidia, la smania di possesso, la gelosia sfociante in brutalità, sarebbe come un insulto verso se stessi e nei confronti dell’umanità intera.

Accondiscendenza

Si dovrebbe avere sempre un minimo da obiettare su quell’atteggiamento che vede nell’uomo illuso una sua sempre più corrispettiva accondiscendenza.

Intelligenza

In alcuni casi, di un uomo che tale possa definirsi, del suo prossimo è prerogativa non insultarne l’intelligenza, pretendendo di dare spiegazioni.

Cultura

Una prassi difficile da estirpare, è la consuetudine che scaturisce da quell’io culturale, quell’io so intento a difendersi attraverso il dettaglio tecnico, la nozione informativa, a sacrificio invece di una più ampia concezione, di ben altra finalità.