Il Bene E Il Male, Memorie

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Il Bene E Il Male, Memorie
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Gerardo D`Orrico

ISBN: 9788835412861

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

Indice dei contenuti

  Breve biografia

  Prefazione

  1. Est, estate ’05

  2. Documento.docx

  3. La riconoscenza

  4. Disco

  5. Prima di Natale a dicembre

  6. Gennaio zero sei

  7. Mistico puro

  8. Dimostrami che mi vuoi bene

  9. Finché non si arriva

  10. Polvere di un mondo distrutto

  11. Il mondo, le persone

  12. La memoria, le esperienze

  13. Oggi piove

  14. Alla corte dell’impiccato

  15. Condiscendenza umana

  16. Storia lunatica

  17. Clarence

  18. Io ho molte credenze

  Epilogo

Breve biografia

Gerardo D’Orrico nato a Cosenza il sei marzo 1976. Compiuti gli studi di maturità scolastica ho frequentato le università di Arcavacata e di Bologna ma senza conseguire la laurea, ho una buona conoscenza informatica e di alcuni strumenti musicali. La mia gioventù è stata tra la residenza di Luzzi e Cosenza per gli studi o nella città natale di mia mamma Villapiana sul mare. Ho fatto moltissimi viaggi in l’Italia e qualcuno all’estero, dopo il servizio militare ho aiutato mio padre con il suo lavoro e mi sono dedicato alla scrittura in prosa oltre a proseguire la mia passione per l’informatica e la programmazione software, ho creato e gestisco il sito-web Beneinst.it, dove ognuno potrà inserire gratuitamente le proprie pagine di diario in lettere, poesie, disegni, quadri o foto. Vivo a Luzzi dove tra le altre occupazioni e la ricerca per l’arte tecnologica, continuo con la scrittura, la revisione o la pubblicazione dei miei testi, fino a ora ho scritto quattro libri in forma di diari: 1. Il bene e il male, memorie 2. Un soffitto di cenere 3. Siamo già noi tra dieci minuti e 4. Dillo tu te stesso


Foto attuale 2015 – GD

Prefazione

Questo libro è il mio primo manuale sull’essere contemporaneo, e diario personale scritto da me. La calma del benessere, delle invenzioni. Gli aspetti tridimensionali degli oggetti concreti e umani, per una ricerca nel pensiero individuale. Un’opera che libera da impegni stilistici, gli errori sono di tutti, il presente deve essere rappresentato ma, senza la paura di aver realizzato un errore più grande del silenzio prima accettato. Scegliendo un discorso che promette una soluzione giornaliera, definitiva all’arte retorica-storica.

Descrive le mie esperienze, fantasiosamente le memorie di un bene nella terra dei mali. Diario scritto in modo semplice, una forma testuale a colmare anche un’assenza d’informazioni complete sul diritto al bene, che caratterizza un’insensibilità nelle pubblicazioni pubbliche e giornalistiche. Un fenotipo comprensivo di oggettività moderne materiali, cristiane e arabe. Vuole rappresentare una porta verso il futuro, un partito nuovo. Il periodo delle diciotto lettere contenute raggiunge d’agosto 2005 a marzo 2007. Buona lettura ,

Gerardo D'Orrico

1. Est, estate ’05
Riassuntivo, 30.08.2005

Ciclo: nessuna esperienza può fermare cos’è già cominciato, serve lottare contro il vuoto, non si può scappare. Nel tempo tutto ritorna, chi resta di questa filosofia è già molto avanti. Tra un anno ci sarà un nuovo colpo d’orologio, dove tutti verremo rivalutati e riportati sul conto per superare ancora benevolente. L’unica alternativa rimanente è organizzarsi da soli per un rigetto del nulla, per l’impossibilità, o per procedure fisiologiche da riassumere per forza. All’ignoranza, alla volgarità occorre essere superiori, volare più in alto per non sentire male sulla pelle o nel cuore, per quel che può interessare nelle persone, nello Stato, nelle leggi… poi esiste un male. Un riciclo verso un bene non può essere fermato, fatti catturare resta, ciao.

La risposta del bene: …è una rete, una serie di cavilli legali e naturali che permettono il risveglio, l’interruzione di un ciclo ripetuto. La vita è un sogno, un software di raccoglimento immagini film, più vado avanti mi sembra di aver scoperto una nuova scienza. In un modo dopo, in un altro sempre un bene si propone anche senza lo Stato, e io stranamente ho questa figura umana. Cos’è all’infuori delle esperienze singole o personali fa rabbia, ancora nessuno se ne occupa, si vive a tratti persi nel viaggio un sogno senza bene, un film com’era dieci anni prima… servirebbe una nuova programmazione o un software più aggiornato. Un giorno arriveremo superando tutti i muri, il mondo vive tra qualche anno fa, il tempo è uguale alle garanzie che ha il bene.

(29.07.05): cresce e si rinforza nel tempo poi, il futuro è garantito, ogni singolo giorno si conferma, fino all’assenza del peccato, saremo ripagati per la nostra resistenza, tutto sarà legale, l’omesso cancellato. Vedremo l’estate che ci aspetta, l’inverno e gli anni a venire. Diversa sarà la luce, migliore la legge ehm, in corrispondenza di quel che si vede ci sarà una posizione legale. Un ascolto non esiste, le carceri che si vivono un giorno sono per sempre, non dimenticare dimmi la tua situazione odierna, sogna per verificare realtà, rivedremo il Sole, sarà cambiato. Descrivi tutto, cosa ti è successo, cosa o chi ti parla. Un tempo verrà per la gloria, rivelerà che ci sono verità nascoste, le luci saranno più grandi, non resterà più un male, di cosa dovrei aver paura da qui non si va da nessuna parte in avanti, salteremo di sopra.

Un angelo: posti dove non c’è niente non esistono al giorno d’oggi, dove sembra tutto normale di solito siamo qui o nel male, dove non vive niente di paranormale o inventato in un albergo, esistono diverse nature. Sto fermo a pensare su me stesso, il futuro, la mia carriera e di come il bene esiste così per tutte le cose, e l’atto che decide qual è il sotterraneo, la vita per l’amore, la scelta e lo stop. Si pensa quanto si è accecati! Accecanti son mali. Esiste una soluzione logica più grande delle nostre aspettative, cosa sognavamo è la strada primaria principale. Chi ci ha rubato lo fa con tutti e tutto, lo fa per vivere ma, la nostra società non è scissa, non è aperta per questo. Verrà lo stesso futuro di ora anche dopo, anche solo per i nostri figli, con tutta la frenesia moderna del dire no. Chi vive nel mondo senza un’accoglienza, nientemeno c’è chi di mondi, come forme estranee o nuove alla propria vita, sotto una grande nuvola fatta d’umani levati da terra dai cristiani nei secoli, in attesa di trasferimento all’inferno. Si vede che ‘l bene è presente, come spiegarti di cosa parlo, guarda c’è un pulsante basta premerlo per scaricare le informazioni, diventa un essere di pancia e di cuore non preoccuparti del malessere.

Un sogno rivelatore: un incubo verifica che siamo tutti prigionieri nel male, come se volesse dimostrare che siamo soli o, il male è solo tuo o mio. L’istinto vive nel bene, la vita è come un sogno, da ciò un bene è un sogno, quante cose ci sono d’aspettare o basta uccidere quel virus? Vedremo un sogno, la qualità della costruzione! Come si fa a restare nel male, le uccidono le persone che stanno nel male.

Stamattina al mare: lo devi abbandonare del tutto ‘l corpo del reato, così pensa al bene proprio come l’aspettavi, una forma perfetta classica e moderna, se non credi più a nulla in realtà ti sei spostato o, ci deve essere qualche problema. Devi lavorare, forza con le braccia, il mondo è al contrario, tutte le idee invertite, non a quelli dopo di noi è riservato il mondo, abbandona il male qui è tutto protetto, non senti il cuore? Guarda non bisogna andare per forza con quella statura, si può anche farne a meno.

Nuovo: un’allucinazione non può durare per tutto l’arco di una giornata poi in seguito per altri giorni, penso nessuno ha descritto niente di legale per quanto riguarda questo, saremo pure possessori di un computer con due o quattro cuori, che riesce a far vivere senza male anche lì dove esiste, come si creano due habitat diversi fino all’unione del tutto, in modo separato! Ogni giorno che passa la zona del bene dovrebbe crescere ma non se ne ha notizia alcuna, nessuna informazione, non abbiamo un documento. La rete nel tempo al giorno d’oggi crea oggetti o persone tanto responsabili dove un male è segnato come tale, attendere tue notizie mi sembra il caso.

 

Regole dell’ingestione: gli alimenti dopo aver mangiato o durante il sonno contribuiscono a far in modo che l’entità personali si mantengono inalterate, come dei ticket d’entrata alle proprie cartelle per arrivare nel mondo, regolano l’esperienza, fanno giusta strada per ritrovarsi nell’aldilà, se non altro un futuro certo una volta scomparsi del tutto gli umani che non ricevono bene. Anche a distanza di mesi o di anni tutto ritorna, costringendoci a volgere la propria esperienza verso una concretezza certa nel dubbio, cos’è esperienza viene riportato come assunzione, non un vuoto bensì uno spazio capiente con delle qualità, delle scatole capaci di registrar gli eventi nel tempo, far reagire il resto del corpo per legge. Il futuro è non ripetere le negatività o, reati per il bene. Ecco cosa un male cerca di fare a noi, come da sempre farci sbagliare, ma normalmente la strada viene ripresa verso l’ascesa al bene. L’insufficienza che troverai, se questa in funzione non sarà risolta ancora ti dirà tanto, ad esempio come vengono parlate le persone, la presenza di beni, l’altro mondo collegato a questo, anche come si cambia. In poche ore in rete acquisirai qualsiasi nostra esperienza, per avere un esito. On, apri gli occhi, la vita è un sogno 31.07.05

Vero: è vero ci hanno sparato, di noi nessuna notizia ma esiste un bene, i soldi, il tempo passa, le posizioni no. La nostra grande radica ferma, o di chi non può uscire dalla sua situazione, il resto gira attorno. Vorrei più libertà nel pensiero, nelle azioni, si accetti la situazione attuale non quest’accecante percorso, strade bagnate ma dal rinnovo della pioggia, non chi devo chiamare che deve sembrare una fossa infernale, e poi non si riconosce nessuno. Tutto il bene è possibile ma si vede che ancora non si hanno dei nomi al presente e siamo come licenziati da questo mondo in aspettativa di un altro. Nessun discorso, non si sa poi, invece è solo un male che non ci fa parlare, purtroppo un fenomeno di gruppo, riconoscere un bene viceversa è una prerogativa iniziale per la giornata. Fanno in modo che in un futuro così grande risulta quasi impossibile un nostro punto, l’uno è un male, un altro è solo un bene all’inizio di un’esperienza singola… effettivamente servirà superare un trauma psico intellettivo per arrivare a vedere un bene più intero.

Rete: in bene ci sono tante differenze a cominciare dalle persone, sono costruzioni-ambienti non persone naturali, non esiste qualcuno che può farsi comandare dal male, non si deve entrare nel corpo. Nel nostro odierno non si parla di male in modo esatto del nome, come della sua guerra malata, nessuno può abolire cosa cominciato saremo travolti, tutti conosciamo personalmente l’esistenza passata e quelle tante altre cose che sembrano, quando imparerai? Il potere di un bene è tanto conveniente, non potrai più staccarti… ridi bisogna svegliare la principessa. Partiremo! Quello di prima era tutto il male realizzabile in questo universo, non si nasce sotto i cavoli, chi ci comanda pagherà caro. Un male non trova differenze nelle persone, ma durante una giornata dovremmo pur svegliarci un quarto d’ora, e nemmeno ci è garantito esplodere dalla piccolezza. Resta sempre acceso, tra qualche anno sarà meglio, o un recupero, G.

Nessuno ci ha ancora chiamati: siamo orrendamente nascosti! Ho trovato che l’habitat “the male” è una manifestazione di gruppo, sembra quasi uguale, copiata dalla nostra. Il resto è visto che lo sai, ma qui nessuna vita è uguale a un’altra. In legge siamo dei singoli, perché dovremmo avere delle allucinazioni di gruppo, comprese altre visioni sonore, qualcuno giustifica, nessuna istituzione. Siamo tutti coinvolti invece nella serie d’insufficienze, per forza collaboriamo, cosa verrà sarà un mondo più in alto, in funzione di una seconda esplosione. Quando scompariranno queste vesti che celano l’io e la vita, vivremo distaccati da ogni esperienza di male, l’informazione sarà disponibile per tutti, qualcuno con forza libererà le terre del pianeta da questa oscurazione mentale. Chi ci fa vivere prigionieri ancora di questa falsa, è passato tanto tempo ma la pazienza non ha limiti umani? Sarà data la possibilità comune di aprire gli occhi davanti a un mondo diverso, colorato.

In collegamento: in questo mondo se non ti capita una disgrazia resti come se dormissi, è mal amministrato il nostro pianeta, l’unica strada non ci è garantita, credo ci sveglieremo nella pubblicità. Qui non c’è rimasto nessuno, solo un incubo: se potessi raccontargli cosa non credono. È troppo, l’hanno negata la realtà, la rivoluzione, la fine del mondo un giorno. Guarda chi ti costringe a parlarmi, l’ha cancellato te stesso, ora è tutto un sogno, la vita non esiste più. Ancora dopo anni sempre è l’esperienza quotidiana avanti, tutti siamo come registratori di tutti, di circostanze così assicurando un ritorno anche senza dichiarazioni pubbliche, abbiamo una posizione di viaggio con delle cartelle cliniche, sempre ben nascoste. Un bene viene camuffato, si può solo rigenerarsi da questa rovina catastrofica, dal mondo alla fine putrefatto, dalle istituzioni non rinnovate assieme a noi. Niente può la psicologia affarista del male, qui tutti siamo costretti al percorso distinto dalla nascita, o da sei a dodici anni in poi, cosa vuoi riparare a questa età? Si può solo passare per sempre in modo completo a un’altra esistenza, già segnati “un giorno si rinasce” come chi male è già uscito dalla gara, non ti hanno detto niente? Non importa bastano gli occhi, la realtà è smisurata può sembrare utopia, per riconoscere chi, basta osservare in modo normale, quando ha un futuro normale. Avremo un progresso degno dell’aspetto, tutto è prestabilito, non mi scappa niente, anche il modo di comunicare o pensare alle persone è cambiato, occorre dichiarare le nostre malattie sempre, non si perdono le informazioni. Siamo noi e loro, non si può uscire da una situazione assunta dal tempo, nostra volontà forse andremo sempre meglio. Solo l’esperienza può cambiarci, non ci hanno cancellato del tutto, scusami ma cosa sanno fare è solo il suicidio. Vero è che siamo in un deserto e, non è vero che le cose vengono da sole, siamo noi o chi per noi a trovarle, poi chi cancella di certo non è un bene, infatti per ottenerlo bisogna ricostruire la scena, le strutture, la storia sono vecchi e piccoli poteri, ci vengono appresso per quel che hanno fatto o che faranno, il presente è il luogo rivelatore non dimenticartelo mai ma, attento sentirai di sicuro un gran fragore cupo e rimbombante quando saprai, noi siamo già qui pronti! C’è bisogno di rinnovamento, ciao.

Lettera: un tuo saluto è sempre molto, sono sicuro dell’esistenza di quell’occulto. Ho superato i levati, ora è praticabile valutare la consistenza o una disfunzione, l’impossibilità di fare, l’indicatore degli umani. Un male c’è successo, non si può nulla, quando si avrà pubblica la strada, il sistema sarà strutturato per sottostare al primo ma, uno esiste sempre, per non offendere altrimenti non si vive. Il resto scivola mantenendoci legati all’esistenza e al sistema, chi ti detto che sei una piccola persona, sei un ambiente largo a differenza del tale. Verso il bene non c’è dubbio, un giorno l’istruzione se vuoi l’istituto, modificherà totalmente l’esistenza, come sempre. Belle le vacanze abbandonate ai ricordi più belli, lascia scivolare l’esperienza come una pallina in libertà, il risultato sarà bene.

Dimmi la verità: tu non credi molto, anzi non credi per niente alle potenzialità non pubblicate dell’odierno mondo… già, sembra passa tutto inosservato, il passato recente scompare, tutto viene celato come se si potesse fare, niente è invece un altro bene ch’abita proprio dove stiamo. Un giorno arriva in qualsiasi modo, nessuno ancora parla eppure è successo. Ho certezze di rapporti modificati artificialmente tra due o più persone, come tutto per te o noi, svolti dai genitori, dagli amici, dalle amiche, dai cittadini della tua città in coerenza con il ragazzo “adatto” più altre cose indicibili e non prospettabili, costruiti sulla disposizione di una società esplosa poi, subappaltata o rubata anche ma, adesso è estate nessuno sembra interessato, come del resto per tutto l’anno, ancora non si è presentato un modo pubblico o partecipe alla grande avventura del bene, per quanto grande sia spesso fa paura, fa indietreggiare, anche colpa di un potere oscuro mafioso che ha influito sulle persone, il potere dell’impotenza, farò tutto io se non si presenta qualcuno. Una costruzione ci porta in un mondo superiore, più accessoriato, la sorpresa sarà così grande, non so chi reggerà l’urto. Oggi siamo in un punto di partenza, significa anche senza supporti precedenti. Questa vita è varia, colorata, non si può vivere per sempre sospesi, a volte si cade anche tutti assieme, se vuoi è come in un incidente, si scopre che non si continua in modo lineare ma comune a due, nel bene tutto ti è concesso, nel male sembra tutt’oscurato.

Ho visto migliaia di persone: spente come pesci morti nel mare, dormire da svegli. La nascita avviene quando il malsano muore, si scopre la vera natura. Un male inteso da persona che ha l’anima levata in cielo, chi sta zitto non sono io, in felicità da dentro vivo la vita sempre, osservo la natura delle cose per gioirne e creare. Credo nell’eterno ritorno delle cose, mi capita di uscire di casa e trovare realtà in modo molto diverso da quello descritto, nei telegiornali soprattutto conferma della decomposta società che fonda al culmine un male come forza bruta maggiore, forse non ancora abbastanza evoluta per comprendere o interpretare un bene? Aspetto gli avvenimenti. Tu non sei un male, un giorno verrai riscattato. Chi vive è senza sorta, senza un futuro programmato, è una morte senza proseguo, una strada senza fine, come ci si può trovarsi in posti sempre immaginari, è una denuncia dov’è l’ignoranza, posti come ubicazioni mortuari, si vive tumulati da diverso e lungo tempo. Apri gli occhi per vedere un sistema metrico di valori sbagliato, nessuno si interessa eppure tutti sono interessati nel ricordo, nel tempo, le età, l’avvenire.

Un bene è perfetto: una volta imparata la lezione è un lavoro continuo. Sono grande non ho voglia di fare di nuovo il giro, un tuo saluto è molto meglio di tante altre cose, sei una bomba custodita nel tempo, veloce e insaputa contro il male. In attesa le regole, l’inizio alla secessione. Il bene e i sogni si realizzano come cose materiali che appaiono usciti dalla non conoscenza, la terra brucia, è risolto il pomeriggio. Credi in niente, quindi non c’è niente da fare, non si è fatto nulla, sai vorrei sapere chi si occupa di un male. È vita bruciata, non si può interrompere un ciclo iniziato, si cade di colpo sulla propria esistenza, non si torna indietro, chi è così arrogante da voler nascondere gli interessi, il mutabile è il colore del bene, si ricadere sulla terra prima della morte, deve essere uno sport! Addio stato cittadino dell’oscurità e chi ne parla, l’installazione del mondo al contrario, utopistico. No, non voglio fare di nuovo il giro sono già passato, tutte le agevolazioni è sembra la terra dei divieti.

Qui ho trovato pace, un’altra aria con vasti spazi riposo e compagnia di persone amiche, niente male o caotica città… che la vita ti sorrida sempre e il Sole nel tuo cuore non muoia mai. Buone vacanze, G.

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