Objętość 690 stron
O książce
"Le maccheronee" di Teofilo Folengo è un'opera innovativa e audace che si colloca nel panorama letterario del Rinascimento italiano. Scritto in un linguaggio misto di latino e dialetto mantovano, questo poema satirico utilizza una forma di poesia maccheronica, caratterizzata dall'accostamento di termini latini e italiani, per criticare le convenzioni culturali e sociali del tempo. Con un tono giocoso e irriverente, Folengo esplora temi come l'identità, l'amore e la natura umana, ponendo in luce la frattura tra il sacro e il profano, tra la cultura alta e quella popolare. La sua opera è un esempio di come la letteratura possa riflettere e contestare le dinamiche sociali del proprio contesto storico. Teofilo Folengo, nato a Mantova nel 1491, fu un monaco benedettino, ma la sua inclinazione per la poesia e la linguistica lo portarono a distaccarsi dalle convenzioni monastiche. La sua esperienza di vita, contraddistinta da un'educazione classica e dalla vicinanza alle correnti umanistiche, insieme ai suoi viaggi, influisce notevolmente sul contenuto delle «Maccheronee.» La sua opera è pervasa da un senso di libertà e sperimentazione, che lo rende un anticipatore delle tendenze letterarie moderne. Consiglio vivamente «Le maccheronee» a chiunque desideri immergersi in una delle opere più originali del Rinascimento. La sua combinazione di umorismo, critica sociale e invenzione linguistica rappresenta un'esperienza di lettura che invita alla riflessione, rispecchiando le complessità della condizione umana. La prosa vivace di Folengo e il suo approccio ludico alla lingua rendono questo testo un must per studiosi e appassionati di letteratura.